Come annunciato due mesi fa dai vertici militari Israele è tornato ad attaccare Gaza. Gli attacchi aerei israeliani nelle ultime ore hanno ucciso altre tre persone, portando il numero dei morti a 21 in tre giorni. A riferirlo sono fonti mediche palestinesi che hanno segnalato sei raid aerei nelle prime ore di ieri che hanno ferito 35 persone , e altre due incursioni nei pressi della città di Khan Younis, che hanno causato altri due morti e due feriti. Secondo quanto riferito da Al Jazeera la Jihad islamica palestinese ha detto che due dei morti erano membri della sua ala militare, Brigate al-Quds. Sempre i medici palestinesi hanno riferito che ieri un Drone israeliano ha ucciso un ragazzo di 15 anni e ferito altri sei studenti vicino a una scuola mentre era in corso di uno sciopero. Gli attacchi aerei stanno continuando, nonostante le voci di una tregua. L’esercito israeliano non ha commentato questa nuova escalation ma in precedenza aveva confermato che erano stati colpiti un impianto di stoccaggio di armi e quattro siti di lancio dei razzi nel nord della Striscia di Gaza. Secondo la polizia israeliana i palestinesi avevano sparato 11 razzi su Israele, tra cui uno che ha danneggiato un edificio in un kibbutz vicino al confine con Gaza. Questi lanci di razzi non hanno causato feriti. La cosa preoccupante è che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha dichiarato due giorni fa che le operazioni sarebbero “continuate il tempo necessario”. “Necessario” a cosa?
I Palestinesi si sono di nuovo appellati al consiglio di sicurezza delle Nazioni unite sottolineando che gli attacchi israeliani, del tutto ingiustificati, stanno causando vittime civili. Numerosi le donne e i bambini che sono stati colpiti dalle bombe israeliane. Riyad Mansour, l’inviato palestinese alle Nazioni Unite, ha detto cheil Consigliodi Sicurezza deve “agire con urgenza per affrontare questa crisi”, accusando Israele di essere responsabile di una “escalation d terrore e violenza”.Mansour ha detto che se le responsabilità di Israele non saranno evidenziate significherà “certificare la sua posizione di impunità mentre l’escalation dei suoi crimini contro il popolo palestinese avranno effetti negativi sul futuro dei negoziati”. Israele dal canto suo ha criticato la comunità internazionale per il “silenzio” per gli attacchi di razzi da Gaza, e ha detto in una lettera al Consiglio di Sicurezza che avrebbe preso “tutte le misure necessarie” per proteggere i civili.
La Cina ha chiesto a Israele di porre fine ai raid aerei sulla Striscia di Gaza. Pechino, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Liu Weimin, “è preoccupata per l’escalation della situazione a Gaza”. “Chiediamo ad Israele di bloccare i raid aerei contro Gaza Speriamo che le parti arrivino immediatamente al cessate il fuoco per evitare vittime tra i civili innocenti”. La Jihad islamica promette di continuare a lanciare missili contro Israele e respinge ogni ipotesi di tregua alle condizioni poste da Israele. Lo ha detto un uomo dal volto coperto che, in una conferenza stampa a Gaza si e’ presentato come il portavoce dell’ala militare della Jihad islamica. “Diciamo a chi corre dietro alla tregua con il nemico, che una tregua alle nostre condizioni e’ accettabile, ma non lo e’ alle inique condizioni poste dal nemico”.La Jihad Islamicachiede che Israele cessi tutti i raid come condizione per avviare la tregua.
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