Il cinema come elemento propulsore alla socializzazione, al confronto, alla consapevolezza e superamento delle proprie difficoltà. Da questa volontà nasce l’AS Film Festival, un festival di cinema interamente ideato ed organizzato da giovani ragazzi con Sindrome di Asperger, ospitato il 16 giugno nella sua prima edizione dal Museo Nazionale delle arti del XXI secolo MAXXI.
La sindrome di Asperger è un disturbo pervasivo dello sviluppo, appartenente allo spettro autistico, ad “alto funzionamento” caratterizzato, cioè, da forti compromissioni nelle interazioni sociali ma senza i significativi ritardi dello sviluppo cognitivo e linguistico che solitamente caratterizzano l’autismo.
Nel 2008 il gruppo Asperger Onlus e l’associazione culturale Detour hanno collaborato all’avvio di una serie di attività culturali atte a stimolare la socializzazione dei giovani Asperger; il cinema si è poi rivelato lo stimolo adatto a favorire un graduale cambiamento nella vita di ragazzi coinvolti, permettendogli di uscire dal proprio isolamento, di interagire con i coetanei, di “iniziare a vivere” come ha detto uno di loro.
Nel 2010 quattro giovani ragazzi hanno sentito l’esigenza di avere un ruolo attivo nell’organizzazione delle proiezioni filmiche ed è nato il progetto The Aspie Sight- Lo sguardo deglie Aspie, conclusosi nel 2011 con un documentario a testimonianza della loro esperienza di autogestione. Da qui è nata l’idea di un festival di cinema indipendente a tematica sociale.
L’evento si è svolto in un’unica giornata con una risposta di pubblico molto positiva, tenendo anche conto della novità dell’iniziativa e del fatto che si trattava della prima domenica dal sapore estivo di quest’anno. I cortometraggi in gara sono stati divisi in due categorie: nella prima, “Ragionevolmente differenti”, i corti realizzati da ragazzi Asperger o da registi professionisti sul tema della Sindrome di Asperger; nella seconda, “Punti di vista” le tematiche sociali ad opera di registi professionisti.
Al termine delle proiezioni dei cortometraggi in concorso, Cinemautismo ha presentato il film “Temple Grandin – una donna straordinaria” di Mick Jackson con Claire Danes nel ruolo della famosa zoologa con autismo. A conclusione del Festival sono stati premiati i cortometraggi vincitori, scelti dalle giurie di cui facevano parte, tra gli altri, i registi Giuliano Montaldi e Mimmo Calopresti. Per la sezione “Ragionevolmente differenti” ha vinto “Patatone story” di Davide Cattaneo con menzione speciale per “Il filo di Arianna” di Carlo Sironi. Per la sezione “Punti di vista” ha vinto “Il battimanista” di Roberto Cicogna con menzione speciale per “Emilio” di Angelo Cretella.
Il terzo premio, dedicato al giornalista Umberto Brancia, è “Il cinema come rappresentazione del sociale” vinto da “La polvere di Kabul” di Morteza Khalegi con menzione speciale della Giuria Confronti per “Dreaming Apecar” di Dario Leone.
E’ giunta così al termine la I edizione dell’AS Film Festival, tra la soddisfazione degli organizzatori e del coordinatore che si sono detti eccitati e felici all’idea di cominciare ad organizzare la seconda edizione dell’evento e la commozione e l’entusiasmo del pubblico che ha accolto con calore la proiezione dei corti e l’impegno e la passione evidenti di chi di fronte ad una difficoltà non si dà per vinto.
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